Con un incontro tra la nostra Dirigente scolastica e la Preside Rosa Tantulli è stato formalmente avviato il progetto di gemellaggio tra la DD Lambert e l'Istituto comprensivo Monte Argentario-Isola del Giglio.
La vita di una piccola scuola di alta montagna può essere molto simile a quella di una piccola isola. Ciò che cambia è il paesaggio che vedi dalla finestra, ma le difficoltà organizzative, i piccoli numeri degli studenti, la complessità della gestione di pluriclassi, formate da bambini di età diverse, sono le stesse. Gettare un ponte fra mare e montagne, per condividere percorsi e sostenersi a vicenda, può essere un buon modo per superare l'isolamento e aprire nuovi orizzonti. Ed è quanto hanno fatto le due Dirigenti, avviando questa iniziativa culturale e didattica, che per il momento vede coinvolte le pluriclassi di Clavière, Cesana e Salbertrand e la pluriclasse Pisacane dell'Isola del Giglio.
Le dotazioni tecnologiche che l'emergenza Covid ha consentito di implementare, anche nelle scuole più piccole, i tablet e le LIM inizialmente destinate a una didattica a distanza resa necessaria da ragioni sanitarie, stanno ora diventando anche strumenti di dialogo fra scuole lontane e mezzi tecnici utili per realizzare una DAD nuova e certamente più serena, fatta per spalancare, in senso letterale, le nostre finestre su paesaggi nuovi.
Per il momento le classi si stanno conoscendo e le maestre stanno insieme progettando un percorso di studio delle reciproche realtà geografiche e ambientali, ma l'idea è di poter trasformare -Covid permettendo- il gemellaggio virtuale in uno scambio “in presenza”. Se le condizioni epidemiologiche lo consentiranno, in tarda primavera verrà organizzata una prima “spedizione” dai monti verso il mare. E l'auspicio è quello di poter chiudere il cerchio, con una visita in Valle di Susa dei bambini del Giglio, nel prossimo anno scolastico. Il sogno ambizioso, tuttavia, è quello di poter consolidare uno scambio permanente, con uno stabile incrocio di “settimane bianche” e “settimane blu”, che possano dare concretezza ad una didattica per il momento tutta “virtuale”, ma non per questo meno ricca e reale.
da Segreteria
del lunedì, 13 dicembre 2021