Un grande palco per gli alunni di Salbertrand: il "viaggio del folk occitano" alla
Notte della Taranta
Nel mese di maggio, la fiduciaria del plesso di Salbertrand, è stata contattata dalla Fondazione La Notte della Taranta, che invitava il gruppo scolastico coinvolto nel progetto di valorizzazione delle lingue minoritarie della DD Lambert, a partecipare al famoso evento nazionale della Notte della Taranta svolto a Melpignano nel mese di agosto.
Le docenti un po' attonite della proposta di livello artistico rivolta ad una piccola scuola interculturale, anche se artefice di molti eventi musicali, hanno deciso alla fine di intraprendere l'avventura, dopo grande opera di convincimento del musicista Nico Beardi, referente del progetto Matria che era stato il motore del precedente gemellaggio con la scuola pugliese di Celle San Vito, nell'autunno 2024.
Il musicista dell'orchestra della Taranta, insieme al sindaco di Soleto Graziano Vantaggiato e alla prima ballerina della Taranta Lucia Scarabino, nel mese di luglio si sono recati a Salbertrand per un "mini stage" di danza coi piccoli artisti salbertrandesi, al fine di creare una coreografia "condivisa" che univa il ballo occitano alla pizzica, secondo il filo conduttore della presenza della lingua francoprovenzale in entrambi i territori piemontesi e pugliesi interconnessioni.
Dopo un lungo periodo "estivo" di provare e reclutamento i piccoli artisti sono risultati pronti a partecipare ea trasferirsi al Sud d'Italia grazie anche alla collaborazione delle famiglie pur coincidendo quel periodo con le vacanze estive. Si è partiti infatti il 21 agosto, col treno intercity notte e una valigia piena di costumi e speranze.
Inutile dire con quanta emozione tutto il gruppo scolastico ha vissuto la grande serata e il lungo viaggio. Col cuore in gola, il 23 agosto, presso la piazza dell'ex Convento dei Padri Agostiniani, i fanciulli valsusini, dai 6 ai 17 anni che negli anni avevano portato avanti il progetto di lingua e cultura minoritaria, sono saliti accompagnati dalla docente di lingua Sara Murdaca, referente del progetto "Tutto il mondo è il mio paese", su quel celebre palco, davanti a 160.000 spettatori.
Sulle note di brani cantati e ballati, rivisitati dai musicisti pugliesi, la cultura occitana ha fatto rimbombare nella piazza di Melpignano una magica "La Pernette", insieme alla simpatia de " Le Sounalhè" (interpretata da piccoli di soli 6 anni), uno "Sbrando" ballato coralmente sotto la guida dell'insegnante di sempre, e una spettacolare " La Chapelloise" danzato perfettamente in armonia con la ballerina pugliese.
Lucia Scarabino, infatti, al termine dell'esibizione ha stretto a lei ogni giovane ballerino, dicendo: "Bravissimi, avete tirato fuori una forza incredibile nell'affrontare questo palco con una presenza vera, più emozionante dei professionisti, grazie! Siete stati stupefacenti, è stato il momento più bello del concertone perché c'è la spontaneità dell'arte nei bambini senza tanti cliché".
L'evento per la prima volta sperimentava infatti la presenza di bambini in questa storica notte; i bambini della Lambert erano i più piccoli artisti previsti dal piano di produzione, e pur ammettendo uno stress esagerato ed una richiesta di prestazione più grande di loro, perché non era concessa loro nessuna agevolazione in quanto minori, oggi possono dire che li ha fatti crescere tanto.
Questo gruppo scolastico che già da tempo persegue un'idea di emancipazione ed educazione alla vita pratica (metodo montessoriano) ha dovuto mettere in campo in toto le competenze acquisite, brillando in disciplina ed espressività, meritando qualche giorno di relax in Abruzzo nella strada di ritorno, festeggiati oltre che dai docenti, dalle forze dell'ordine abruzzesi che li hanno omaggiati di dolci e ciambelloni.
Il ritorno di lunedì 1° settembre a Salbertrand rimarrà un ricordo indelebile, della fine di un'estate indimenticabile!
Qui di seguito il video della serata della Notte della Taranta ⬇️
Video della serata della Notte della Taranta
da Segreteria
del giovedì, 04 settembre 2025