I BAMBINI DI SALBERTRAND E DI CLAVIERE IN VIAGGIO NELLA PUGLIA FRANCOPROVENZALE

Un’esperienza straordinaria e costruttiva

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da Segreteria

del domenica, 22 settembre 2024

 

I BAMBINI DI SALBERTRAND E DI CLAVIERE IN VIAGGIO NELLA PUGLIA FRANCOPROVENZALE

 

Dal 21 al 23 settembre, la preziosa cornice del subappennino dauno, in provincia di Foggia, ha fatto da sfondo al gemellaggio tra i docenti e i bambini delle scuole primarie di Salbertrand e di Claviere e i partner della scuola primaria di Faeto e di Celle di San Vito. Questo incontro, nato in seno al progetto MATRIA, voluto e finanziato dalla Regione Puglia per la valorizzazione delle minoranze linguistiche pugliesi, è stato il momento conclusivo di un lungo percorso di ricerca che ha visto gli studenti impegnati nella scoperta delle rispettive radici linguistiche francoprovenzali e occitane. 

In questi tre giorni la delegazione piemontese ha potuto apprezzare l’accoglienza molto calorosa dei sindaci e degli amministratori delle due comunità nonché dei bambini che hanno manifestato una solida conoscenza del francoprovenzale locale: una lingua arrivata dalle Alpi più di otto secoli fa e conservata gelosamente dalle popolazioni di queste terre come tratto distintivo della loro identità. La presenza di numerosi funzionari regionali non ha fatto che corroborare l’importanza di tale progetto che intende svilupparsi anche in futuro, approfondendo il legame tra le scuole piemontesi e quelle di Faeto e di Celle di San Vito. 

La dimostrazione più toccante di questa esperienza è stata proprio la gioia provata dai bambini nel vedersi e nel viversi all’esterno dei normali edifici scolastici, alle prese con i treni, i pernottamenti lontani da casa, i pasti comunitari e le tantissime attività svolte in questo piccolo ma autentico angolo della nostra bellissima penisola.

Non poteva mancare un salto al mare, nelle acque ancora calde del Golfo di Manfredonia.

Che dire…arrivederci Celle di San Vito e Faeto! 

Matteo Ghiotto

 

LI MOUEINÀ DE SABALTRAN E DE CLAVIÉRE EN VIADZO DIN LE POULHE FRANCOPROVENSALE

 

Do 21 o 23 de seteimbro, lo rar encadremeunn do subapenin dauno, en provinse de Foggia, ou l’eut ihà l’enrére-plan do dzemeladzo entre li magistre e li moueinà de les ehole primérede Sabaltran e de Claviére e li partenéro de l’ehola priméra de Faeto e de Celle di San Vito. Héta rencontra, neissouò o sein do prodzeut MATRIA, volù e finansiò de la Redzon Poulhepre la valorisashon de le minoranse languestique poulheise, lh’eut ihaia lo momeunn finalod’in lon tsemin de ressertse qu’ou l’at vu li eholéro engajò din la dehreverta de se rei languestique francoprovensale e ossitan-ne. 

Pendeunn hi trei dzòrt la delegashon piemonteisa lh’at sou aprezhér l’acoueulh bieunnamehoù di santicó e di aministratour de le deuve comunitaie e di moueinà qu’ou l’ontdemohrà ina solida cunussanse do francoprovensal localo: ina leinga arevaia de les Alpe plu de ouit séclho fet e avarantiò dzelousameunn di poplo de héte tere en teunn que tretdeharneunn de son identité. La preseinse de neumbro de fonshonéro redzonalo ou l’at renforsiò l’emportanse de he prodzeut qu’ou l’enteunt developar-se asseu en futur, en enfondzeunn lo lieunn entre les ehole piemonteise e heleu de Faeto e de Celle di San Vito. 

La demostrashon plu totseinta de héta esperieinse lh’eut ihaia la dzoué di moueinà en se voueieunn e se veveunn louein di batemeunn eholéro, dessù de trein, din de tsambred’oberdze viò d’en tse lhour, en mendzeunn ensein e en faseunn ina vreiò d’ativitaie din he petiòt e otenticco caro de nohro paì.

I polet pa mancar in sot a la mar, din les éve encorò tsode do Golfo de Manfredonia.

Quei dire…arvér-se Celle di San Vito e Faeto! 

Matteo Ghiotto
 

 

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