La partecipazione delle primarie di Claviere e Salbertrand a “Matria“, progetto di gemellaggio con la Puglia

La partecipazione delle primarie di Claviere e Salbertrand a “Matria”, progetto di gemellaggio con la Puglia.

Le lingue di ieri, di oggi, di domani

Su invito dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte e sollecitazione dell’analogo USR pugliese, la Direzione Didattica Lambert, già capofila del progetto nazionale di valorizzazione delle Lingue Minoritarie, ha accettato di partecipare al Progetto “Matria”, nato come progetto regionale dedicato alla tutela e valorizzazione delle minoranze linguistiche presenti in Puglia. 

La lingua minoritaria oggetto dell’intervento è il francoprovenzale, non presente nei Comuni delle scuole dell’Alta Valle di Susa, ma che rientra nella progettualità di cui la Lambert è capofila, grazie al partenariato con l’Istituto Comprensivo di Susa, che al contrario vanta sedi scolastiche di parlate francoprovenzali.

Referente di lingua madre francoprovenzale è stato il docente Matteo Ghiotto, insegnante presso l’IC di Susa ed esperto esterno per la DD Lambert.

Il progetto, iniziato con gli incontri condivisi tra il teatro Pugliese coordinatore degli eventi, alcuni docenti della scuola pugliese di Faeto e altri delle scuole di Claviere e Salbertrand, ha avuto come primo esito la realizzazione di un giornalino condiviso tra le scuole gemellate, in lingua di minoranza.

Gli alunni di Faeto, supportati dalla loro docente di madrelingua e gli alunni di Claviere supportati da Matteo Ghiotto, sono riusciti a collaborare e produrre un giornalino finalizzato ad una prima reciproca conoscenza, è visionabile al link:

https://drive.google.com/file/d/1FaajdipIkhw9xEtiD6B2jAEhQjULwPc0/view 

Il progetto si concluderà nel mese di settembre con una visita degli alunni delle Primarie di Claviere e Salbetrand che porteranno ai loro compagni di Faeto l’esperienza dei balli tradizionali studiati nel corso di quest’anno, in una due giorni condivisa tra le due realtà scolastiche di Piemonte e Puglia, che ci auguriamo possa essere la premessa per ulteriori attività didattiche condivise e altre attività di scambio tra studenti, lingue e culture.